La scheda open source-hardware consente la creazione semplificata di prototipi per progetti interattivi, principalmente in ambito IoT, dove è previsto l’uso di sensori di vario tipo. E gli “artigiani digitali” possono scatenare la propria creatività
Si sente parlare spesso, soprattutto in certi ambienti di appassionati di tecnologia,di Arduino. Ma ancora poco concretamente si vedono progetti basati su Arduino realizzati sul mercato, anche se sempre più attenzione si sta concentrando su questa piattaforma. Ma Arduino cos’è? Si tratta di una scheda e un ambiente di sviluppo in grado di scatenare la fantasia degli appassionati di elettronica. Ma attenti a non relegare Arduino nell’ambito dei passatempi tecnologici. Le potenzialità della piattaforma open source interamente Made in Italy sono, infatti, enormi, soprattutto in un momento in cui l’attenzione della gestione dei sensori e l’integrazione con gli ambienti IT stanno diventando all’ordine del giorno, con il crescente interesse verso l’Internet of Things.
Cos’è la piattaforma e tecnologia Arduino
Arduino è una piattaforma attraverso la quale è possibile programmare software di robotica e intelligenza artificiale. Arduino è, dicevamo, un progetto open source nato in Italia, a Ivrea, nel 2005 all’interno dell’Interaction Design Institute, la scuola post laurea creata dalla collaborazione tra Olivetti e Telecom Italia, figlio di un pool di sviluppatori che annovera Massimo Banzi, David Cuartielles, Tom Ingoe, Gianluca Martino e David Mellis
Come funziona Arduino
Arduino, in sostanza, è una scheda che mette in correlazione degli stimoli che possono derivare da fonti tra le più disparate, captati e trasmessi da sensori, i quali vengono poi associati a un effetto (output). Le fonti di input possono comprendere luce, grado di umidità, movimenti, suoni, accensione/spegnimento di pulsanti o altro, e il sistema le traduce in azioni secondo le istruzioni che sono state codificate e impartite. Il tutto è reso possibile tramite il linguaggio di programmazione di Arduino, basato sul framework di programmazione open source Wiring e il software Arduino, basato sul linguaggio per la codifica Processing, sempre open source.
I punti di forza di Arduino
Arduino ha dal canto suo alcuni vantaggi rispetto alle piattaforme di microcontrollori di altri produttori. Innanzitutto il costo accessibile, inferiore ai 10 dollari per la versione pre-assemblata, mentre il prezzo scende ulteriormente per le versioni base assemblabili a mano. Oltre a questo, Arduino assicura la compatibilità sui maggiori sistemi operativi, da MacOS a Windows e a Linux, senza essere “blindato” sul più noto e commercialmente disponibile. Un’apertura della piattaforma che è insita in tutta la sua progettazione, essendo tutta basata su ambienti open source, dal software all’ambiente di sviluppo, estendendo alla collaborazione e contributo delle migliaia di appartenenti alla community, anche ai programmatori che usano linguaggi C++.
Nella sezione download potete trovare alcuni esempi di codice per iniziare a fare la vostra prima esperienza
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