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Mercoledì, 18 Luglio 2012 08:48

Festo: Controllore compatto CECC

controllore-compatto-cecc-P371497Attuatori elettrici o pneumatici: CECC per il semplice controllo di compiti semplici
Dispositivo individuale o integrabile tramite CoDeSys V3

Programmazione e navigazione secondo lo standard IEC 61131-3
Ibrido:

regola gli attuatori elettrici e pneumatici direttamente con il master

CANopen e l'IO-Link integrato e collega le unità di valvole


Comunicazione: ProfiNet, Ethernet IP e Modbus TCP

 facilità di integrazione in sistemi superiori Interfaccia USB

website http://www.festo.com/

BuR AS_4_Smart_Engineering_rdax_250x149Con Automation Studio 4, B&R ha tracciato un
percorso completamente nuovo per una progettazione
intelligente, o Smart Engineering.
Tante funzioni automatizzate, una modellazione
strutturata e aderente alla vita reale di un progetto,
un sofisticato controllo di versione, il supporto di
progetti condivisi e una integrazione nativa della
programmazione in linguaggi a oggetti portano lo
sviluppo di programmi a un livello di efficienza mai
visto.

"L’unica via, per un sistema di sviluppo, di avere successo nel tempo, è fornire agli sviluppatori un

modo semplice di gestire programmi sempre più complessi.” Spiega il Dr. Hans Egermeier, manager

della Business Unit Automation Studio in B&R. Per questo motivo il team B&R collabora con diversi

esperti di usabilità del software per essere certi che Automation Studio risponda anche agli importanti

requisiti di usabilità.

Lo sviluppo parallelo accelera il time to market

La modularizzazione dei progetti è uno dei punti forti di Automation Studio 4. Grazie a questa qualità,

un progetto può essere facilmente suddiviso in parti più piccole, organizzate in una architettura più

comprensibile e rappresentativa del sistema reale. Un programma così strutturato è meglio gestibile

da chi sviluppa, modifica e mantiene in efficienza il codice e le configurazioni.

Questa suddivisione consente anche di sviluppare in maniera totalmente indipendente i diversi

moduli, impiegando più sviluppatori che lavorano in parallelo, supportati da un nuovo potente controllo

di versione integrato, che garantisce stabilità e consistenza al progetto.

La configurazione hardware è spesso il primo passo nello sviluppo di un sistema e, grazie al nuovo

System Designer di Automation Studio, questo avviene semplicemente organizzando a schermo delle

immagini realistiche dei componenti hardware. L’impostazione automatica dei parametri di

configurazione permette, in questa fase, di risparmiare una enorme quantità di tempo, oltre a

prevenire errori nella configurazione.

Il supporto meccatronico diventa uno standard

Per avere uno sviluppo armonioso e coerente della parte meccanica, elettrica e software di un

sistema, Automation Studio 4 integra un’interfaccia con EPLAN Electric P8, che consente di

sincronizzare i progetti ECAD con la configurazione hardware in Automation Studio.

Altre interfacce simili per programmi di simulazione rendono invece possibile verificare e convalidare

i risultati dello sviluppo o, viceversa, utilizzare i dati di simulazione come punto di partenza per la

progettazione del sistema.

Grazie alla comunicazione standard via OPC Unified Architecture è garantita la compatibilità con

numerosi sistemi di terze parti, mentre il supporto diretto che sfrutta le tecnologie Web semplifica lo

sviluppo delle parti di visualizzazione, il monitoraggio del processo e la diagnostica da remoto.

 

Linguaggi di programmazione e template più furbi

La presenza di funzioni evolute per la programmazione a oggetti in C++ rende l’utilizzo di classi e

oggetti davvero conveniente. Un editor intelligente usa librerie di funzioni e sezioni di codice già

disponibili nel programma per fornire suggerimenti dipendenti dal contesto.

Inoltre, durante lo sviluppo, la disponibilità di modelli di visualizzazione accelera sensibilmente lo

sviluppo delle interfacce operatore.

"Automation Studio 4 aiuta non solo a creare architetture software ben strutturate all’inizio dello

sviluppo, ma risulta provvidenziale anche nelle successive fasi, quando si progettano varianti e

opzioni, oppure durante la manutenzione. – dice Egermeier – Le sue capacità forniscono un ottimo

supporto per realizzare in modo rapido e semplice soluzioni software sostenibili.”

website http://www.br-automation.com

La diga di Deriner, uno dei maggiori invasi artificiali d'Europa, è fra le più sicure grazie all'idraulica Rexroth

diga Bosch

Le otto paratoie di scarico centrali sono orientate simmetricamente, in modo che i flussi d’acqua confluiscano sopra il bacino di raccolta.

249 m di altezza, 720 di lunghezza, più di 3,5 milioni di metri cubi di calcestruzzo sono i numeri impressionanti della diga di Deriner in Turchia. Cuore del progetto è una centrale idroelettrica sotterranea: quattro enormi turbine genereranno 2.100 gigawattora di energia elettrica, corrispondenti al consumo annuo di una città da un milione di abitanti. Per raggiungere tale potenza verranno raccolti nell'invaso quasi dieci miliardi di litri d'acqua. In un progetto così, la sicurezza è l'aspetto primario.

Due grandi paratoie radiali con azionamenti Rexroth, che conducono l'acqua in eccesso nel bacino di raccolta ai piedi dell'argine assicurano il controllo delle piene. Inoltre, per inondazioni eccezionali, nella struttura principale della diga sono incorporate quattro paratoie di scarico centrali, che possono affrontare un volume di circa 7.000 m3 al secondo. Le aperture sono orientate simmetricamente, per far confluire gli otto flussi d'acqua sopra la superficie del bacino di raccolta, riducendo l'impeto dell'acqua in deflusso.

Bosch Rexroth si è incaricata della soluzione delle paratoie di scarico centrali e delle due radiali. Nella progettazione degli azionamenti idraulici, una grande sfida sono stati gli azionamenti di apertura per le imponenti paratoie di scarico centrali, che misurano ciascuna 2,8 m per 5,6 e pesano 24 t : gli azionamenti devono funzionare in sincronia e con grande precisione, in modo da aprire e chiudere le paratoie simultaneamente. In tal modo, i flussi d'acqua confluiscono sopra il bacino di raccolta, scaricando la loro energia.

I progettisti hanno trovato una soluzione su misura con una caratteristica su tutte: i cilindri di azionamento delle paratoie di scarico centrali sono installati verticalmente e sono realizzati in uno speciale acciaio leggero per essere calati in loco da una speciale gru a cavo, dalla portata limitata di 30 t. Per poter liberare o chiudere quest'ulteriore controllo delle piene, è imprescindibile la sincronizzazione fra le paratoie e il sistema di controllo. Per questo, all'interno dell'argine ogni comando di azionamento è trasmesso da una rete a fibre ottiche. 

website www.boschrexroth.it

FP Web Designer è un editor di immediato utilizzo che consente in modo semplice la creazione delle pagine Web anche a coloro che hanno poca familiarità con la programmazione HTML, PHP...

... Javascript o JAVA e di visualizzare i dati di processo elaborati e raccolti dal modulo FP Web Server.

Nella recente release dell' FP Web Designer 6.10 sono disponibili nuove funzionalità applicative che rendono lo strumento ancora più "user friendly" e flessibile per gli utenti:

 

  • Supporto di strumenti wizard (creazione automatica della pagine, procedura di accesso tramite Login, multilingua, personalizzazione degli oggetti);
  • Supporto grafica vettoriale .svg e formato immagini .png;
  • Nuovo design in degli oggetti grafici;
  • Personalizzazione degli oggetti grafici;
  • Nuove librerie grafiche;

 

Le immagini di processo generate (scaricate nel modulo FP WEB Server) possono essere visualizzate e monitorate tramite i più comuni browser Internet da un PC connesso ad una rete LAN o WAN oppure dai dispositivi quali iPad e/o Smartphone (per es. iPhone) mediante un App dedicata.

 

website http://www.panasonic-electric-works.it

464Dopo il lancio della piattaforma Sysmac avvenunto nel luglio 2011, Omron Industrial Automation espande la linea dei suoi machine controller della serie NJ3 che comprende 2 CPU, a 4 e 8 assi, offrendo così piena compatibilità e scalabilità da 4 a 64 assi.

La serie NJ3 è completamente compatibile con i machine controller NJ5, usando lo stesso "tool" di programmazione e configurazione - Sysmac Studio - ha le stesse reti integrate EtherCAT per il machine controller e EtherNet I/P per la fabbrica: come la serie NJ5 anche la NJ3 impiega l'ultimo processore embedded di Intel offrendo tutti i vantaggi dell'archittettura della piattaforma Sysmac.

Questa espansione della famiglia Sysmac permette di utilizzare l'archittettura in sistemi di automazione che variano da un limitato a un elevato numero di assi tipico delle grandi macchine. Sysmac è una soluzione intelligente per la costruzione di macchine modulari.

Automazione delle macchine completa e solida

Il nuovo machine controller NJ301 per il controllo fino a 4 e 8 assi, amplia la serie NJ, un sistema hardware completamente riprogettato dotato di un potente processore Intel® Atom™ ben collaudato per ambienti difficili, la cui versatilità consente di poter passare da una struttura rigida basata su ASIC a un design incentrato sul software, completamente adattabile. Questa tecnologia ultra compatta, leader nel settore, offre la massima flessibilità senza compromettere in alcun modo l'affidabilità e la robustezza tradizionali che ci si aspetta dai PLC di Omron.

OS in tempo reale

L'hardware serie NJ è stato progettato per adattarsi facilmente alle richieste sempre più mutevoli di un controller di automazione delle macchine. Un sistema tipico costruito intorno a un circuito integrato specifico di un'applicazione può risultare difficile da migliorare e modificare. La serie NJ utilizza il comprovato processore Intel® Atom™ per consentire miglioramenti in tempo reale dei componenti principali del sistema. Questa adattabilità rappresenta una garanzia per il futuro per un sistema oggi leader nel settore in termini di tecnologia e trend di automazione.

Caratteristiche principali:

 

  • Funzioni di controllo del movimento avanzate
  • Prestazioni della CPU
  • Risposta rapida alle esigenze dei clienti
  • Soluzioni di applicazione esclusive

 

Website www.omron-industrial.it

 

maggiore-potenza-fuori-dal-quadro-di-comando-P368281Azionamenti decentrati della Lenze: 8400 motec adesso fino a 7,5 kW

Tre nuove classi di potenza, un'unica forma costruttiva: Lenze ha conferito maggiore potenza agli Inverter Drives 8400 motec. I robusti motoinverter realizzati con grado di protezione IP65, oltre all'attuale gamma da 0,37 a 3 kW, adesso sono disponibili anche con 4, 5,5 e 7,5 kW. In combinazione con i motoriduttori formano un'unità meccatronica completa che grazie alla sua forma robusta e compatta permette un'installazione ottimale direttamente nell'impianto, al di fuori del quadro di comando.

Facili applicazioni di sollevamento nel campo dell'intralogistica, compressori, pompe e ventilatori sono quattro delle tipiche applicazioni alle quali Lenze punta prevalentemente con l'espansione della serie di inverter. Il diretto collegamento ad esempio a PROFINET ed EtherCAT per mezzo di interfaccia plug-in consente di integrare gli Inverter Drives 8400 motec facilmente in linea nel sistema di controllo. Ed anche la messa in servizio risulta facilissima, perfino senza PC collegato. Basterà impostare in loco i DIP-switch e collegare un potenziometro. La memorizzazione dei parametri avviene infine sul modulo di memoria plug-in degli Inverter Drives 8400 motec. La tecnologia di sicurezza drive-based - con la funzione Safe Torque Off (STO) - è disponibile opzionalmente.

Un highlight in termini di efficienza energetica è rappresentato dalla funzione "VFC eco"-Mode che adatta la corrente di magnetizzazione del motore in maniera ottimale alle condizioni di carico, permettendo in tal modo notevoli risparmi di energia nel funzionamento a carico parziale. E per completare le possibilità degli Inverter Drives 8400 motec questi possono essere combinati con i motori trifase MF L-force per formare un "drive package" completo ed efficiente. Un vantaggio essenziale della soluzione decentrata risulta dall'innovativo principio costruttivo dei motori MF. Ottimizzati per l'utilizzo con gli inverter, a parità di potenza questi motori presentano dimensioni d'ingombro fino a due misure inferiori, raggiungono un'elevata efficienza energetica ed un'ampia gamma di velocità. Inoltre, si distinguono per la loro dinamica paragonabile ai servomotori.

 

website http://www.lenze.com/

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